WOMAHR – Women_Art_Human Rights for Peace. Crocetti Museum, Rome, February 2nd – 15th, 2021
WOMAHR – Women_Art_Human Rights for Peace
Venanzo Crocetti Museum Foundation, Rome
University of Molise
Department of Humanities, Social Sciences and Education
PLOW Laboratory Museum of Contemporary Art
Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation
Directorate General for Political and Security Affairs
Press release exhibition
WOMAHR
Women_Art_Human Rights for Peace
From 2 February to 15 February 2021
curated by Lorenzo Canova and Piernicola Maria Di Iorio
Crocetti Museum, Via Cassia 492 Rome
OPEN TO THE PUBLIC FEBRUARY 3, 2021 at 3.30 pm
On February 3, 2021, after the long closure due to the Covid-19 emergency and in compliance with health regulations and safety measures, the exhibition spaces of the Crocetti Museum in Rome reopen with WOMAHR – Women_Art_Human Rights for Peace , an international art exhibition contemporary dedicated to the United Nations Agenda for Women, Peace and Security, with particular attention to aspects relating to human rights.
The opening on 3 February renews the Foundation’s tradition of celebrating the anniversary of the death of Venanzo Crocetti in the studio house he built and in which he lived for about half a century.
The event, also broadcast in live streaming on the Facebook and Youtube page of the Museum, will therefore make it possible to remember the master and present the exhibition with the interventions of Carla Ortolani, president of the Crocetti Foundation, Lorenzo Canova and Piernicola Maria Di Iorio, curators of the exhibition.
The WOMAHR exhibition is part of a project carried out by ARATRO, Museum of Contemporary Art of the University of Molise, and financed by the Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation – Directorate General for Political and Security Affairs in the Third National Plan in implementation of the Women Peace and Security Agenda and concludes an exhibition tour that has already touched the Palazzo GIL in Campobasso and Palazzo de ‘Mayo in Chieti.
The project was created to highlight Italy’s commitment to the protection and promotion of women’s human rights, seen as the foundation of international peace and security, sustainable development and the creation of a stable and inclusive society.
The languages of contemporary art can in fact represent an important tool for studying and communicating the issues that affect the Women, Peace and Security Agenda.
The exhibition is therefore composed of Italian and international presences, with particular attention to the origins from geographical areas where the issue of human rights, especially of women, is particularly sensitive.
Contemporary art can thus become an instrument capable of sharing a vision of dialogue on a global level and an instrument of human rights education capable of going beyond national and linguistic borders to put different peoples and cultures in relation and in dialogue.
The works exhibited are therefore specifically dedicated to women’s rights, for a more inclusive society, for a fight against violence against women, for women’s participation in peace processes in line with the Women, Peace, Security Agenda; the fight against all forms of discrimination, against intolerance, racism, xenophobia and against discrimination based on sexual orientation and gender identity.
The exhibition therefore includes:
Giovanni Albanese, Alì Assaf, Lucilla Catania, Marco Colazzo, Kim Dingle, Thalassini Douma, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Giosetta Fioroni, Paola Gandolfi, Debora Hirsch, Grazia La Padula, Giancarlo Limoni, Vincenzo Merola, Adriano Nardi, Massimo Orsi, Giorgio Ortona, Salvatore Pulvirenti, Roxy in the Box, Virginia Ryan, Sandro Sanna , Beatrice Scaccia, Sana Tamzini, Marco Verrelli.
Artists who use all the different expressive tools of the contemporary world, from photography to painting, from drawing to installation and sculpture, to video and digital works.
The catalog published by Gangemi Editore will be presented during the exhibition.
50x70cm, fine art paper, wooden frame + AR glass, limited edition 1 of 4 (1/4)
Mostra WOMAHR. Women_Art_Human Rights for Peace
Dal 3 al 15 febbraio 2021
Fondazione Museo Venanzo Crocetti, Roma
Università degli Studi del Molise
Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione
ARATRO Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza
Comunicato stampa
Apertura mostra
WOMAHR
Women_Art_Human Rights for Peace
In occasione della ricorrenza della morte di Venanzo Crocetti
a cura di Lorenzo Canova e di Piernicola Maria Di Iorio
Museo Crocetti
Via Cassia 492 Roma
Ingresso gratuito
Il 3 febbraio 2021, dopo la lunga chiusura dovuta all’emergenza Covid-19 e nel rispetto delle norme sanitarie e delle misure di sicurezza, gli spazi espositivi del Museo Crocetti di Roma riaprono con WOMAHR – Women_Art_Human Rights for Peace, una mostra internazionale di arte contemporanea dedicata all’Agenda Donne, Pace e Sicurezza delle Nazioni Unite, con particolare attenzione agli aspetti relativi ai diritti umani.
L’apertura nella data del 3 febbraio rinnova la tradizione della Fondazione di celebrare la ricorrenza della morte di Venanzo Crocetti nella casa studio da lui realizzata e nella quale ha vissuto per circa mezzo secolo.
L’evento, trasmesso anche in diretta streaming sulla pagina Facebook e Youtube del Museo, permetterà dunque di ricordare il maestro e di presentare la mostra con gli interventi di Carla Ortolani, presidente della Fondazione Crocetti, di Lorenzo Canova e Piernicola Maria Di Iorio, curatori della mostra.
L’esposizione WOMAHR fa parte di un progetto finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale- Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza nell’ambito del Terzo Piano Nazionale in attuazione dell’Agenda Donne Pace e Sicurezza e conclude un tour espositivo che ha già toccato il Palazzo GIL di Campobasso e Palazzo de’ Mayo a Chieti.
Il progetto nasce per mettere in risalto l’impegno dell’Italia nella protezione e nella promozione dei diritti umani delle donne, visti come fondamento della pace e della sicurezza internazionali, di uno sviluppo sostenibile e della creazione di una società stabile e inclusiva.
I linguaggi dell’arte contemporanea possono rappresentare infatti un importante strumento di approfondimento e di comunicazione delle questioni che interessano l’Agenda Donne, Pace e Sicurezza.
La mostra è composta quindi da presenze italiane e internazionali, con una particolare attenzione alla provenienza da aree geografiche in cui la questione dei diritti umani, specialmente delle donne, è particolarmente sensibile.
L’arte contemporanea può divenire così uno strumento capace di condividere una visione di dialogo a livello globale e uno strumento di educazione ai diritti umani capace di andare oltre i confini nazionali e linguistici per mettere in relazione e in dialogo popoli e culture differenti.
Le opere esposte sono pertanto dedicate in modo specifico ai diritti delle donne, per una società più inclusiva, per una lotta contro la violenza sulle donne, per una partecipazione delle donne ai processi di pace in linea con l’Agenda Donne, Pace, Sicurezza; alla lotta contro tutte le forme di discriminazione, contro l’intolleranza, il razzismo, la xenofobia e contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.
La mostra comprende dunque:
Giovanni Albanese, Alì Assaf, Lucilla Catania, Marco Colazzo, Kim Dingle, Thalassini Douma, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Giosetta Fioroni, Paola Gandolfi, Debora Hirsch, Grazia La Padula, Giancarlo Limoni, Vincenzo Merola, Adriano Nardi, Massimo Orsi, Giorgio Ortona, Salvatore Pulvirenti, Roxy in the Box, Virginia Ryan, Sandro Sanna, Beatrice Scaccia, Sana Tamzini, Marco Verrelli.
Artiste e artisti che utilizzano tutti i diversi strumenti espressivi della contemporaneità, dalla fotografia alla pittura, dal disegno all’installazione e alla scultura, fino al video e alle opere digitali.
67x100cm, fine art paper, wooden frame + AR glass, limited edition 1 of 4 (1/4)
Exhibition – Related links
Leave a comment